Riceviamo e ne diamo diffusione:
“Le segreterie territoriali dei sindacati SLC/CGIL, FISTel/CISL, UILCOM/UIL unitamente alle Rappresentanze Sindacali Unitarie della EDISUD SpA hanno proclamato una giornata di sciopero di tutti i lavoratori poligrafici per il giorno 20 febbraio 2015, cosa che ha impedito l’uscita del giornale il 21 febbraio.
Si è pervenuti ad una simile decisione dopo estenuanti trattative che si protraggono ormai da alcuni mesi e che non riescono a concludersi positivamente.
I sindacati hanno posto al centro della propria azione il rilancio del giornale e la conservazione di tutte le fasi lavorative all’interno della testata rifiutando l’idea aziendale di realizzare lo spin-off di alcune fasi lavorative partendo dall’area di stampa.
Pur ottenendo garanzie sul versante dello scorporo, comunque, l’azienda ha avviato uno spostamento della sede, per quando attiene alcuni uffici e si accinge a spostare altri settori impiegatizi compresa la redazione giornalistica.
Purtroppo nella nuova sede sono emerse una serie di difficoltà logistiche e strutturali che di fatto impediscono l’ulteriore trasferimento di personale e che potrebbero far tornare indietro anche coloro che sono già stati trasferiti. I sindacati condannano l’improvvisazione con cui l’azienda realizza le proprie scelte e ritiene che sia proprio questo approccio non professionale con cui il management aziendale affronta i problemi la causa delle attuali difficoltà de “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”.
Quanto detto trova conferma nella impostazione aziendale di intaccare il salario dei lavoratori in uno con una serie di diritti acquisiti.
In conclusione i Sindacati, esprimono grande preoccupazione sulle sorti del giornale che per tantissimi anni ha rappresentato il presidio dell’informazione nel nostro territorio e dichiarano che combatteranno tutte le scelte che verranno adottate in direzione diversa da quella del rilancio della testata e del rispetto dei diritti dei lavoratori”.
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