Il bando prevedeva il rifacimento e il miglioramento dell’illuminazione pubblica da Corso Cavour sino a Corso A. Jatta. Ma l’ufficio tecnico, di comune accordo con il primo cittadino, ha deciso di modificare, a lavori in corso, il piano di adeguamento.
I lavori, infatti, sono terminati con l’inizio di Corso A. Jatta, mentre i nuovi lampioni, da collocare sul prosieguo della strada, sono stati installati su Corso Cavour per potenziare ulteriormente l’illuminazione pubblica di quel tratto.
Un fruitore di Corso A. Jatta non ci sta e ha inviato questo testo alla nostra redazione: “Ieri sera – scrive Francesco – ho sentito una notizia che mi auguro non sia vera. Hanno bloccato i lavori di installazione dei nuovi pali per l’illuminazione di Corso Antonio Jatta, per dirottarli su C.so Cavour in aggiunta a quelli già installati, perchè si sono accorti che non sono sufficienti. Come abitante di C.so A. Jatta mi rifiuto di accettare una sperequazione del genere e sono convinto di interpretare la volontà di tutti gli abitanti di detto corso. 1° siamo forse cittadini di serie B rispetto a quelli di C.so Cavour? 2° Questi, per avere un trattamento di riguardo, pagano forse più tasse degli altri? 3° è’ evidente che in fase di progettazione è stato sbagliato il calcolo illuminotecnico, chi paga per questo errore? Noi? Egr. Sig. Sindaco, mi auguro di aver capito male, ma se ho capito bene, non mi sembra che lei abbia cominciato con il piede giusto! E questo senza parlare dello stato di pericolosissimo dissesto dei marciapiedi e gli alberi ammalati e non potati da 2 anni che provocano un indicibile disagio a chi vi abita”.
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