“ROMA E’ ITALIANA – Il 12° e 41° Bersaglieri sono entrati nella città per la breccia di Porta Pia“. Questi i titoli dei giornali all’indomani della Presa di Roma, che decretò la fine dello Stato Pontificio e l’annessione di Roma al Regno di Italia.
La mattina del 20 settembre 1870, il generale Cadorna guidò l’artiglieria dell’esercito italiano che aprì una breccia di circa trenta metri nelle Mura Aureliane di Roma, accanto a Porta Pia, consentendo l’ingresso nello Stato Pontificio ai bersaglieri, alla fanteria e ad alcuni carabinieri.
Sono trascorsi 145 anni da quella mattina decisiva per la storia italiana, una mattina che avrebbe condotto, in seguito, a proclamare Roma capitale del Regno d’Italia.
Dal 17 al 20 settembre 2015 l’Associazione Nazionale Bersaglieri ha rievocato la Presa di Roma organizzando una serie di manifestazioni nei luoghi dove si svolsero gli eventi e dove i bersaglieri combatterono valorosamente. A questa manifestazione ha partecipato l’Associazione Nazionale Bersaglieri Sezioni di Ruvo di Puglia, dal 19 al 20 settembre.
Il 19 settembre, dopo l’Alza Bandiera in Via Anicia dove si trova la Presidenza Nazionale, si è svolta la Staffetta Commemorativa dal Gianicolo fino alla Breccia di Porta Pia. Il 20 settembre i Bersaglieri hanno sfilato in Via dei Fori Imperiali fino all’Altare della Patria dove i Dirigenti associativi hanno deposto corone d’alloro, onorando il Milite Ignoto.
In serata, al Museo Storico dei Bersaglieri, si è tenuto il concerto della Fanfara dei Bersaglieri ANB di Roma Capitale, nell’ambito della II edizione di “Luci della storia su Porta Pia” , manifestazione parallela alle celebrazioni.
Veronique Fracchiolla
Stagista c/o ruvesi.it – Double P Communication
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