Riceviamo e pubblichiamo nota del Comitato Promotore Associazione Artigiani di Ruvo di Puglia:
“Il sottoscritto Cav. Uff. Vincenzo Cantatore è a scrivere in quanto imprenditore artigiano che per tanti anni alla guida in Ruvo di Puglia della categoria degli artigiani rappresentata prima come A.C.A.I. e poi successivamente con la Confartigianato UPSA, fino all’epilogo del Commissariamento.
Tanti sono stati i traguardi raggiunti, alla guida della categoria artigiana come l’assistenza sanitaria, la zona P.I.P., le Cooperative Edilizie e il Credito Cooperativo, nonchè le mostre artigiane. Questo è stato reso possibile grazie a regole di base, che il sottoscritto e tutti gli artigiani hanno condiviso i progetti a volte ambiziosi improntati su principi di correttezza morale e professionale fondamentali per un Presidente alla guida di un’associazione di artigiani di ispirazione cristiana.
Troppi sono stati anche i riconoscimenti ricevuti e le manifestazioni di ricorrenze per onorare le grandi iniziative rivoluzionarie per la comunità ruvese: la Cooperativa Artigiana con il Credito Artigiano ha dato impulso allo sviluppo delle attività produttive. Va anche ricordato il problema case, rivoluzionato dal sistema delle cooperative edilizie, che grazie alla costituzione delle stesse si è reso possibile raggiungere una ragguardevole cifra di ben circa 200 alloggi assegnati con un costo di ben il 40% inferiore al prezzo di mercato.
Da non trascurare che tutti questi traguardi sono stati resi possibili non solo al gruppo di lavoro riunito intorno al sottoscritto, m anche grazie ad uno sponsor eccellente, l’On. Antonio Laforgia, recentemente scomparso, Presidente Provinciale della Confartigianato, da me descritto come “un missionario della categoria degli artigiani” dotato di una carica di onestà e di sincerità senza paragoni. Fortunatamente, per tanti anni la guida dell’associazione artigiana di Ruvo di Puglia è stata condotta in modo eccellente in armonia con i vertici provinciali. Da notare che nel Comune di Ruvo di Puglia la Confartigianato non ha mai avuto spaccature interne nè competitor di analoghe associazioni di categoria.
Purtroppo, dopo la morte dell’On. Laforgia e il passaggio di consegne alla nuova dirigenza molte cose sono cambiate. La base provinciale della Confartigianato ha ereditato ben poco del carisma del citato Presidente On. Laforgia, dando spazio all’inadeguatezza di soggetti che ricoprono determinati incarichi e da ultimo e, da non trascurare, dando molto spazio alla politica.
Come ben sapete la sede comunale della Confartigianato è stata recentemente commissariata per ingerenze politiche, risulta molto singolare che il sottoscritto venga eletto per acclamazione da ben 70 artigiani e la base provinciale di Bari paradossalmente non ratifica la votazione per un mero vizio formale, in barba a tutti i presenti ed è altrettanto singolare che colui che nega la votazione al sottoscritto è stato a sua volta eletto per acclamazione Presidente della Confartigianato di Bari nella persona del Geom. Francesco Sgherza.
Tuttavia è inutile mascherarsi, la vicenda è nota a tutti. Si tratta di un commissariamento politico, dando spazio e credito e quindi mirato a favorire i fomentatori, i disturbatori di turno, gli arrampicatori di poltrone, avidi di potere e calcoli elettorali, come la Storia insegna, non portano nulla di buono e costruttivo.
Di fronte ad uno scenario così deplorevole, unitamente al gruppo di amici abbiamo deciso di togliere il disturbo e prendere le distanze da politiche, visioni e scelte che ci vedono molto lontani da quelli che sono i nostri valori di base.
Nella sigla UPSA non ci riconosciamo più, mentre le nostre idee e i valori non negoziabili, rimangono perchè le stesse camminano con le gambe degli uomini.
La Confartigianato ha costruito tanto nel Comune di Ruvo di Puglia e la Politica con i suoi facinorosi ha distrutto tutto. Giusto riferimento va alle Cooperative Edilizie dove i pionieri dell’ACAI diedero vita ad uno strumento vantaggioso nel 1976 mentre oggi assistiamo che la Politica ha rovinato tutto dissanguando proprio i soci delle Cooperative Edilizie per le vicende di indennità di esproprio e trascinando il Comune di Ruvo verso un dissesto finanziario.
Premesso ciò, ho ritenuto doveroso mettere la mia esperienza caratterizzata di traguardi e di fatti e non di chiacchiere da salotto, unitamente a validi esperti e collaboratori artigiani di lunga esperienza a dar vita a una nuova Associazione di artigiani di Ruvo di Puglia, di ispirazione cristiana che abbia come modello di comportamento improntato sul rispetto del prossimo, e che deve assumere una condotta coerente con le regole del buon vivere in ambito di lavoro, nella famiglia, nei rapporti interpersonali e nelle istituzioni.
Se ti riconosci nel nostro progetto e vorresti contribuire a costituire una base condivisa di interessi genuini per la categoria non esitare a partecipare all’assemblea degli artigiani indetta il giorno 7 aprile 2015 alle ore 19.00 presso la sede del comitato promotore “Associazione Artigiani” sita in Piazza Cavallotti, 29, dove illustreremo servizi e agevolazioni agli artigiani”.
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