Due persone, padre e figlio, denunciate dal Corpo Forestale dello Stato
Il personale del Comando Stazione Parco di Ruvo di Puglia del Corpo Forestale dello Stato è intervenuto in loc. “la Contessa” in agro di Ruvo di Puglia, a ridosso del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, portando a termine un’operazione di contrasto ai fenomeni di caccia illegale. Ad insospettire gli agenti, l’atteggiamento venatorio di due soggetti fermi nei pressi di un’area posta a margine del bosco e frequentata da specie il cui abbattimento non è consentito.
Il successivo ed immediato controllo eseguito a carico dei due, ha potuto riscontrare l’avvenuto abbattimento di alcuni esemplari di piccione torraiolo, occultati in alcune buste di plastica, vietato dalla normativa di settore. I due erano altresì in possesso di un quantitativo di pesche risultato poi rubato da un limitrofo campo specializzato nella coltivazione delle drupacee oramai giunte a maturazione. I due, padre e figlio, rispettivamente di anni 62 e 32, residenti a Bari, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria di Trani mentre a loro carico è stato eseguito il sequestro preventivo delle armi e della fauna abbattuta.
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