Dopo “Ulivi”, che sarà riproposto nel corso della stessa serata, prosegue l’omaggio al Maestro Domenico Cantatore della Compagnia Menhir con lo spettacolo “Biosculture”, per il progetto e coreografia di Giulio De Leo.
“Biosculture è dedicato al Maestro Domenico Cantatore, alla sua straordinaria capacità di raccontare gli uomini e gli elementi naturali attraverso il caleidoscopio dell’ozio e della quiete.
La capacità di evocare movimento, storia e identità, senza mai descriverne e circoscriverne i tratti, dona a chi osserva le opere di Cantatore la certezza che tutto possa parlare al cuore di un uomo, purché tale corrispondenza rimanga segreta, misteriosa. Le parole e i gesti chiassosi del quotidiano tradiscono l’essenza universale degli esseri e immancabilmente avrebbero tradito anche la sua opera”dice Giulio De Leo, che ha ideato il progetto e ha curato le coreografie.
“L’azione si articola in una serie di sei biosculture liberamente ispirate alle solitudini femminili di Domenico Cantatore. “Biosculture” è una coreografica scandita dalla sospensione del tempo e dal silenzio, l’umile piedistallo su cui la nostra piccola umanità torna a brillare di luce universale.
Il paesaggio sonoro è una terra ancestrale, materica e percussiva in cui i corpi si trasfigurano per farsi colore, energia e segno. Da questa terra emergono antiche radici, suoni inaspettatamente familiari alla memoria collettiva del Sud di Domenico Cantatore.”
Le biosculture e i filari di ulivi saranno incarnati da sei danzatrici Lidia D’Abramo, Ilaria D’Avvanzo, Mimma Di Vittorio, Alfia Girone, Rosellina Goffredo, Erika Guastamacchia.
La cura del progetto è affidata a Marina Peschetola. Consulente scientifico è Orazio Lovino mentre le musiche sono state composte e saranno eseguite dal M° Pino Basile.
Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Ruvo di Puglia, si svolgerà domenica 18 settembre, alle 19.00 presso Palazzo Marchesale a Santeramo in Colle.
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