Attualità

"Terra Ruass, Terra Nuastr": l'omaggio di Saverio Caldarola ad Antonio Summo e a tutte le vittime

«Certe volte mi riesce meglio scrivere che parlare e allora queste quattro macchie di inchiostro sono per te. Sono scritte in dialetto, nudo e crudo come la terra che ieri vi ha toccato per l’ultima volta. Se possono dare fastidio a qualcuno le rimuoveró immediatamente.»

Terra ruass, Terra Nuastr
Quanda vualt tu è ditt:
Antuà, mamm, alzt, spicct!
Mà, n’alt e cing mniut
Tand la scol è frniut.
Po alz la cop, vid u arduacj
Madonna sant, è tard! Scapp fiusc
Lov la facc, pi la cartiall
Dritt dritt alla stazion
Sciom ad auandò sta promozion.
Fiusc mamm ca u tren nan t’aspiatt.
DIN DON il treno in partenza per Ruvo
Deisc u capstazion
Ma tiu nau sind mang, cu r cuffj inda a r riacchj,
Tin la musc in du sang.
Fosc cald stamatein, cop mbacc u fnstrein,
Trimind u cil cristallein.
Nan teir na vov d vind
Uttand, nvand, cind nu rmaur po u spavind
Stu tren malditt è spicciot mbacc a r gammitt
Terra Nuastr, terra bianc
Stamatein è Russ Sang
Ce sapain chiss agiand tutt mbacc au telefonein
Ca na dej cum all alt stamatein
da r vi d for honn vist cum s mor.
Antua, mamm, veloc ca u tren nan t aspiatt.
Mà, a sapiarr, l’aviass fatt passò nanz sta lanciatt.
S. a tutti i ruvesi.
S. è Saverio Caldarola. E l’incipit di questo articolo riporta le sue parole, immediate, quasi brusche ma di quella ruvidezza buona che connota un po’ noi tutti ruvesi.
La poesia di Saverio,in dialetto ruvese, è stata affissa alla stazione di Ruvo di Puglia ed è dedicata ad Antonio Summo.
Una poesia nella quale ci riconosciamo un po’ tutti: il classico rituale della madre che sveglia il proprio figlio sollecitandolo a fare presto, che è tardi e lui che chiede ancora qualche minuto ma uno sguardo alla sveglia e via, trafelato, a sistemarsi per prendere il treno che lo porterà a scuola.
E poi la descrizione di una tipica giornata in un treno della Ferrotramviaria: chi studia per un esame universitario, chi chiacchiera piacevolmente tra amici, chi è pieno di shoppers, chi guarda dal finestrino gli ulivi, i muretti a secco, lo splendido cielo azzurro terso; chi guarda gli smartphone fino al…buio. Perché la Terra Nuastr, la Terra Bianc, la terra dei muretti diventa Terra Russ Sang.
U Sang che in questa vicenda ha avuto una connotazione negativa e positiva: negativa perché parla delle vittime e dei feriti di questo disastro ma anche positiva perché evoca il grande cuore dei pugliesi che hanno donato il proprio sangue a chi stava soffrendo. E questo è un gesto che rende onore ad Antonino, Jolanda, Gabriele, Pasquale e le altre vittime. Che ricorderemo e omaggeremo sempre.

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