Attualità

Grande attesa del Papa a Lima. Il Nunzio Apostolico Girasoli: «Accogliamo il Papa a braccia aperte»

Cile e Perù sono le mete del ventiduesimo viaggio estero di Papa Francesco.

Accolto con grande calore a Santiago del Cile da Michelle Bachelet, Presidentessa della Repubblica del Cile, dal clero e dalla popolazione, nella sera di giovedì 18 gennaio il Pontefice giungerà a Lima, in Perù. Oltre alla capitale, visiterà Puerto Maldonado e  Trujillo, colpita, lo scorso anno, dalle inondazioni di El Niño.

A Lima, risiederà presso la nunziatura, la «casa del Papa», come ha dichiarato un entusiasta Monsignor Nicola Girasoli, neo Nunzio Apostolico in Perù.

In un’intervista rilasciata ad Amedeo Lomonaco, giornalista di Vaticannews, Monsignor Girasoli vede in Papa Francesco il latore di messaggi di unità e speranza in un Paese dove grandi ricchezze e immense povertà creano disuguaglianze sociali e, quindi, contrasti.

«Le istituzioni pubbliche stanno impegnandosi e la Chiesa sta facendo molto la sua parte, soprattutto per andare incontro ai più poveri. Quindi il contesto del Perù, oggi, è un contesto sociale anche diviso. E queste divisioni si traducono poi in un clima che non consente l’unità. Però, c’è questo desiderio di poter andare avanti» dice.

Poi fa una breve disamina sugli effetti della visita di Papa Francesco e nella politica interna peruviana e nelle relazioni tra i due Paesi visitati, divisi da dispute territoriali.

Il Perù, la cui unità interna è auspicata e dal popolo e dalla Chiesa locale – il motto scelto dai vescovi è “Uniti per la speranza” – è afflitta da corruzione e dalla violenza contro le donne: le parole del Papa potrebbero contribuire a sensibilizzare maggiormente la comunità, per la maggior parte cristiana cattolica, su questi temi. Per quanto riguarda la politica estera, Monsignor Girasoli è più sereno in quanto la visita di Papa Francesco, costruttore di ponti, darà «nuovo impeto» alle relazioni tra Cile e Perù, tra cui c’è stato avvicinamento.

In seguito parla  del programma della tre giorni presso la Nunziatura di Lima i cui muri «sono felici e contenti e pieni di emozione di ricevere il Papa».

«La nunziatura è la casa del Papa. E questo significa che è la casa di tutti, dove tutti si sentono accolti. Pertanto, con le braccia aperte, con le porte spalancate riceviamo il Papa che vuole stare vicino alle persone, e noi siamo molto contenti e felici di riceverlo in questa casa».

Per leggere l’intervista integrale e ascoltare l’audio, seguire il link http://www.vaticannews.va/it/papa/news/2018-01/papa-francesco-viaggio-cile-peru-intervista-nunzio-girasoli.html

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