Cultura

“Wanda Landowska”, conclusa la V^ edizione del Concorso. Il sindaco Chieco: «Per la musica spazi adeguati»

Il clavicembalo può essere anche «rock», come ha chiosato l’assessora alla Cultura Monica Filograno, in conclusione della quinta edizione del Concorso Internazionale di Clavicembalo “Wanda Landowska”, affidato alla direzione artistica della Maestra Margherita Porfido.

Un pensiero condiviso dalla maggior parte di coloro che, ieri, nella Sala Conferenze della Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea di Ruvo di Puglia, hanno ascoltato le raffinate e impetuose, personali interpretazioni  dell’Orchestra “Wanda Landowska”, dei musicisti e cantanti, molti dei quali giovanissimi, provenienti da Italia, Francia, Cina, Paesi dell’Est Europa, e accomunati dalla passione e dallo studio del padre del pianoforte.

Con 98/100, ha vinto il Primo Premio Assoluto-Premio “Wanda Landowska 2017” Natalia Sikorska che ha ricevuto la coppa e una borsa di studio dalle mani della Maestra Porfido e del sindaco Pasquale Chieco.

I musicisti sono stati valutati da una giuria qualificata composta, per la maggior parte, dai Maestri che si sono esibiti, dal 22 al 30 aprile, al Festival Clavicembalistico dedicato alla pianista e clavicembalista polacca.

Il Festival e il Concorso “Wanda Landowska” sono espressione raffinata e colta della musica, per la quale, a Ruvo di Puglia, l’amore, la dedizione regnano sovrani e sono tali da calamitare un notevole interesse da parte di cultori, musicisti provenienti da ogni parte del mondo, incantati anche dalle bellezze e dalla cucina locale.

Al “genius loci” di Ruvo di Puglia, come ha sottolineato il sindaco Chieco, devono essere destinati spazi adeguati e un luogo deputato ad accogliere la Musica in tutte le sue espressioni potrebbe essere l’ex Convento dei Cappuccini, che sarà ristrutturato nell’ambito del progetto di riqualificazione delle periferie urbane italiane per il quale la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MIBACT e il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori indissero un concorso al quale aderì il Comune di Ruvo di Puglia.

La Sala Conferenze della Pinacoteca Comunale è, senza dubbio, uno spazio idoneo a ospitare eventi culturali ma è vero che ha una capienza limitata per un pubblico che accorre a seguire eventi musicali o drammaturgici. Le chiese, le case nobiliari che hanno anche ospitato concerti ne sono degni sfondi ma è anche importante che ci siano luoghi “ad hoc”.

Se l’ex Convento dei Cappuccini, una volta ristrutturato, divenisse una “Casa della Musica”, una periferia ritornerebbe a vivere con maggiore intensità, nel segno del “genius loci”.

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