Cultura

Talos Festival Internazionale, Enzo Avitabile: «Ruvo di Puglia è la mia terra, il mondo è la mia terra!»

«Ruvo di Puglia è la mia terra! Il mondo è la mia terra!».

Enzo Avitabile è qui. In questa dichiarazione di amore per l’uomo, la Natura che ha completamente incatenato al compositore napoletano il numeroso pubblico della prima serata internazionale del Talos Festival, lo scorso 6 settembre.

Piazzetta Le Monache, avvolta da giochi caleidoscopici di luce, è diventata il cuore pulsante del mondo senza confini, senza muri che fermano o tentano di fermare i migranti. «Eppure sin dagli albori della civiltà l’uomo ha sempre sentito l’esigenza di spostarsi» sostiene Ugo Sbisà, critico musicale e storica guida all’ascolto del Talos Festival.

Sul palco della rassegna culturale ruvese, affidata alla direzione artistica del fondatore Pino Minafra e di suo figlio Livio, Enzo Avitabile con i Bottari di Portico, ensemble che ha recuperato l’ancestrale musica contadina risalente al XIII secolo, ha portato il suo progetto “Salvamm’ ‘o munno”, una summa del patrimonio musicale campano che abbraccia i canti liturgici e i canti a fronna ‘e limone (canti a distesa senza accompagnamento musicale di origine contadina) . Per questo progetto si avvale anche della collaborazione di  Khaled, Manu Dibango, Amina, Simon Shaeen, Hugh Masekela, Luigi Lai, Cantori del Miserere di Sessa Aurunca e Baba Sissoko, mentre le note di copertina dei dischi sono dell’antropologo Marino Niola. “Salvamm’ ‘omunno” ha ottenuto quattro nomination ai BBC World Music Awards – due nel 2004 e due nel 2005, nelle categorie “Miglior audience radiofonica” e “Miglior gruppo world-europeo”.

[Best_Wordpress_Gallery id=”187″ gal_title=”Enzo Avitabile & i Bottari di Portico”]

Della collaborazione con i Bottari di Portico, nata dal desiderio di disamericanizzare il suo linguaggio musicale,  ci ha parlato in un’intervista, accanto “a suo fratello”, il sassofono, con cui si è esibito sin dall’età di sette anni prima di diplomarsi in flauto al Conservatorio di San Pietro a Majella.

L’uomo la cui musica ha cambiato la vita di Jonathan Demme, come  ha dichiarato lo stesso regista che gli ha dedicato il docufilm”Enzo Avitabile Music Life”, ha cantato la Napoli Nord di Marianella, dove è nato e cresciuto, la Napoli di Scampia, ferita ma non doma; ha cantato il rapporto tra l’uomo e l’acqua; ha dedicato “The song of creature” e la “Ninna nanna della Mauritania” a tutti i bambini del mondo e soprattutto ai bambini della Siria e della Palestina.

Dona stupendi assoli con il sassofono, gioca con il pubblico, lo invita a interagire sia con lui («Non accetto disertori!») sia con i Bottari nero vestiti che percuotono botti, tini e falci guidati dal capopattuglia con cui Avitabile, talvolta, danza seguendo un rito magico e propiziatorio.

Il compositore che ha collaborato con i grandi della black music  tra cui James Brown, Tina Turner,Afrika Bambaataa, omaggia la Puglia salentina cantando in griku e ricorda affettuosamente la grande Aretha Franklin.

Fanno vibrare l’anima l’omaggio al suo amico Pino Daniele con “Terra mia”, dall’omonimo album per cui nel 1976-77 ha collaborato e la canzone “Il coraggio di ogni giorno”cantata in coppia con Peppe Servillo a Sanremo 2018.

Le luci caleidoscopiche accarezzano le case, la chiesa e il pubblico di Piazzetta Le Monache, ma la grande luce che riscalda tutti è su quel palco da cui viene l’invito ad amare la musica che unisce tutti ed evita ogni retorica.

Il concerto di Avitabile è stato preceduto dalla performance di quaranta donne biancovestite in “Notturni”, a cura del coreografo Giulio De Leo della Compagnia “Menhir”, accompagnate da “Campo Armonico” di Livio Minafra al pianoforte, Rolande Neffe al vifrabono e Michel Godard al serpentone.

(Foto © Ruvesi.it)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
error: Content is protected !!