Politica

I CAPIGRUPPO DI OPPOSIZIONE BOCCIANO IL PRIMO ANNO TARGATO CHIECO E PENSANO AL FUTURO

“A dire il vero non riesco a trovare alcun aspetto positivo”. Lo afferma Mariatiziana Rutigliani, capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale. “Ho creduto – prosegue – che l’autorevolezza del sindaco e quella presunta della maggioranza potessero rappresentare quel qualcosa in più che avrebbe consentito a Ruvo di ripartire ed invece con grande rammarico al di là delle parole e di una vocazione netta per l’assistenzialismo davvero non vedo nulla. Dico con rammarico perché potrei aver contribuito ad avere questa amministrazione e almeno al di là del colore politico avrei voluto poter dire che a livello amministrativo non avevo sbagliato, invece ho sbagliato su tutti i fronti“.

Tracciamo un bilancio dopo 365 giorni: “Grande delusione, colpi bassi, tentativo continuo di mettere in cattiva luce l’opposizione per celare le loro inettitudini. Ci sono state tante belle promesse disattese, dopo un anno il bilancio si può fare ed è proprio come quello dell’ente, fortemente in rosso! Incassi non effettuati, zona industriale ed imprenditori dimenticati, città sporca, tasse alle stelle, comune in caos, insomma nulla di nuovo all’orizzonte”.

Rapporto conflittuale tra sindaco e opposizione, come se ne esce? “Il rapporto è conflittuale perché dall’altra parte  non ammettono il nostro essere concreti e propositivi, è difficile caro Paolo ammettere che siamo bravi, senza falsa modestia, per cui è meglio bocciare salvo poi riproporre a loro nome . Dopo un anno abbiamo trovato non solo compattezza ma grande sintonia tra noi sei, quasi impensabile una non fa, ci completiamo tra noi, ognuno ha ciò che manca all’altro, nessuno prevale prevarica impone, un bel clima perché si lavora in sintonia tra noi e tra i gruppi di appartenenza . Possiamo solo crescere ed essere sempre più competitivi. Personalmente grazie a loro sto crescendo molto e ogni giorno li ringrazio per avermi accolta nel gruppo”.

Sulla stessa linea d’onda Piero Paparella, capogruppo di Direzione Italia in Consiglio Comunale: “Il mio giudizio sul primo anno di Pasquale Chieco Sindaco di Ruvo é molto positivo. Il primo cittadino è riuscito in un solo anno, da solo e in solo colpo a fare quello che nessuno mai è riuscito a fare a Ruvo. Ricompattare tutto il centrodestra e contemporaneamente spaccare il PD. Un merito non da poco. Un capolavoro! Di certo ha brillato anche per la nuova organizzazione che ha dato al Comune: stesso Segretario Generale, stesso numero di Posizioni Organizzative e stesse persone a guidare le medesime Aree. Un cambio di marcia e di velocità impressionante. Di negativo c’è solo che non è riuscito a trovare uno (dico uno) degli attuali politici locali della sinistra all’altezza delle sue richieste di performance per guidare almeno un assessorato“.

Sul rapporto instauratosi con l’opposizione afferma: “Per quanto riguarda il rapporto conflittuale che il Sindaco ha da subito voluto instaurare con l’opposizione credo sia volto al termine allorquando durante i lavori dell’ultimo Consiglio Comunale ha ammesso le enormi difficoltà nell’affrontare i tanti problemi che ogni giorno ha, e personalmente dai banchi dell’opposizione gli ho chiesto di affidare delle deleghe ai Consiglieri di opposizione per affrontare e finalmente risolvere i tanti problemi che i cittadini segnalano e a cui da ormai molto tempo non arrivano risposte“.

Centro-destra unito verso il futuro? “Come detto prima, spinti dal modo di amministrare del Sindaco, il centrodestra a Ruvo ha trovato unità di intenti. Una unità di intenti e di vedute che nasce dall’aver chiarito tutti gli aspetti politici che ci hanno visti divisi durante l’ultima competizione elettorale, aiutati dal’aver cementificato i rapporti personali basati sul rispetto, l’educazione e la lealtà. La cosa nuova e positiva per il centrodestra ruvese è che, in modo snello, stiamo imparando a non ragionare più come singole persone e nenche più come singoli partiti,  bensì come un’unica coalizione che sta ponendo le basi, insieme a tutte quelle forze politiche e civiche che non si rivedono in questa sinistra, anche esterne a quelle già  presenti in Cinsiglio Comunale, per amministrare nel prossimo futuro la città di Ruvo“.

(al momento della stesura dell’articolo, non ci sono giunte le risposte di Damiano Binetti, capogruppo di “IDeA”)

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