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“Do”ve trovi vinili, parole e caffè? In un’ex barberia

Intimo, atmosfere da “appartamento spagnolo” dove trovi quello che altri, prima di te, hanno portato e lasciato e quindi luogo in cui vite si incontrano, si intrecciano e raccontano di sé, ma, allo stesso tempo, tessono la trama di una nuova narrazione.

È il “DO“, progetto di Apulia Center For Art and Technology di Giuseppe Magrone,  in collaborazione con bar “Barba” e l’edicola Fracchiolla, nell’ambito dell’azione “Apriti Ruvo!” fino al 7 gennaio 2019.

«”DO” in dialetto ruvese  significa “qui”, ma è anche il verbo inglese che indica il “fare, l’agire” – spiega Giuseppe – per cui questo luogo, nel centro antico ruvese (via Vittorio Veneto 32, ndr), ex barberia, accoglie tutti coloro che non solo vogliono vivere il “qui e ora” rilassandosi, ma anche artisti, letterati, musicisti che avranno l’occasione di condividere i propri progetti, le proprie creazioni».

Secondo quella che è, infatti,  la mission di Apulia Center For Art and Technology, progetto vincitore del PIN (pingiovani.regione.puglia.it), che intende diffondere nelle piccole e medie comunità la conoscenza dell’arte contemporanea e, soprattutto, vuole provocare e stimolare a nuove riflessioni e fluide visione sull’Arte in generale.

«Ci piace l’idea di operare in questa ex barberia, coi suoi specchi, il suo lavabo: le pareti, come vedi, sono tutte tappezzate di fogli di giornali perché su di essi sono stampati racconti, narrazioni di eventi e, in fondo, in paese dal barbiere o dal parrucchiere  si scambia pettegolezzi, si raccontano fatti o si leggono giornali. E per questo abbiamo collaborato con l’edicola Fracchiolla» sorride Giuseppe. E se dal barbiere si attivavano le rotative del pettegolezzo e delle notizie «dal barista ci si confessa» ride il giovane start upper. Di qui la collaborazione con il Barba.

Pettegolezzi, chiacchiere, notizie innocue, confessioni, parole e quindi racconti da ascoltare e da narrare, seduti sulle poltroncine da barbiere, sorseggiando un caffè o un drink. Ma ci si può abbandonare al piacere di ascoltare i vinili, dalle copertine che, in alcuni casi, sono delle vere e proprie opere d’arte. Di qui un progetto interessante che Magrone confida: «Mi piacerebbe riaprire un negozio di dischi in città». E penso che, a pochi metri, c’è l’ex negozio di dischi di Lamura, con la sua insegna d’antan, chiuso, sbarrato. Riaprire un negozio di dischi, di vinili sarebbe raccogliere il testimone di chi amava la musica e la venerava.

Il “DO” è frequentato da un pubblico eterogeneo: giovani, famiglie. «Ci lusinga molto questo» commenta Felice Berardi, che suppporta Giuseppe in questo progetto. «La gente entra, beve un caffé, ascolta dischi, fa una chiacchierata e partecipa anche ai nostri eventi».

Questa sera, infatti, c’è il terzo appuntamento della “Po(e)try week”: alle 20.00, Maria Pia Romano leggerà le sue “Geografie minime”. La scrittrice salentina e ruvese d’adozione è stata preceduta da Guido Celli con il reading del suo poema “Pietra Madre (per un’idea di Murgia in poema)”  e da Giuliano Maroccini con il volume di poesia “Camera d’aria (Fallone Editore, 2018), Opera Prima” e da un reading di Martina Di Vittorio.

«Chiudiamo il 2018 con la poesia, lasciamo il gesto per tornare al verbo» spiega Magrone.

“Corps sans organes_002 – Light sculpture” di Leandro Summo

 

E quando fa riferimento al gesto parla della nuova opera dell’artista Leandro Summo “Corps sans organes_002 – Light sculpture” presentata la scorsa settimana. La presentazione dell’ultima opera del light designer ruvese rientra nell’ambito di “Ceci n’es pas nu quadr”, rassegna di mostre temporanee di giovani artisti del territorio nazionale. Poi ci sono i laboratori quali “Quando arrivi scrivi”, un angolo di creazione del souvenir personale di Ruvo di Puglia. I reading e le presentazioni fanno parte del ciclo “Metti a fare il caffè che sto ad aprire i libri” mentre “Porta il tuo disco che lo ascoltiamo insieme” è un laboratorio di ascolto musicale.

“Corps sans organes_002 – Light sculpture” di Leandro Summmo

Domani, ultimo dell’anno,  al DO si potrà sorseggiare il “Caffè tra i vinili”, dalle 16.00 alle 20.00, con secret concert.

Gli eventi sono a ingresso gratuito.

 

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