Challenge delle cattedrali: il ruvese Scardigno profeta in patria
Da una parte la valenza culturale con le mountain bike “a spasso” nel nucleo antico, dall’altra “green” e la promozione di uno sport in ascesa, dall’altro l’aspetto agonistico e competitivo. In un’intensa domenica di metà luglio, Ruvo di Puglia è stata la grande protagonista della seconda prova del Challenge delle Cattedrali, gara short track dall’elevato tasso tecnico e spettacolare. L’intensa gara si è tenuta lo scorso 23 luglio davanti al curioso e caloroso pubblico ruvese.
Il beniamino di casa non poteva che essere Giacomo Scardigno, ormai volto noto del ciclismo regionale. Il ciclista della bitontina DeSpar non ha deluso le aspettative raggiungendo un meraviglioso secondo posto alle spalle di Giuseppe Belgiovine, altro volto noto del ciclismo a livello regionale e non solo.
Scardigno, Belgiovine e Yan Pastushenko hanno intrapreso un testa a testa serrato sin dall’incipit della competizione: rari gli inserimenti di altri ciclisiti nelle fasi iniziali della gara, ma il terzetto di testa ha dato spettacolo per tutta la durata della gara. Sospinto dal caloroso pubblico di casa, Scardigno ha anche condotto per un paio di giri, cedendo poi il passo al più esperto Belgiovine.
Il nostro concittadino può, comunque, gioire per un secondo posto che commuove per come è giunto: in casa propria, dinnanzi ai propri tifosi e concittadini. Ora, per Scardigno, è giunto il momento di una parentesi di riposo, prima della ripresa del circuito Iron Bike, competizione di cui è leader e che rappresenta il vero obiettivo stagionale per il nostro ciclista.
Sfortunata, invece, la prova di Cosimo Damiano Di Domenico che ha rimediato otto punti di sutura in seguito a una brutta caduta.
