Attualità

AMMINISTRATIVE 2016: TRA MODERATI, RISERVISTI E VOLTI NUOVI. SUMMO, TESTINI E CANTATORE IN RAMPA DI LANCIO?

Ruvo di Puglia si sta preparando alle elezioni amministrative 2016 e fin qui la situazione non è ancora ben delineata con gli scenari che cambiano in continuazione.

Al momento l’unico candidato ufficiale è Pasquale Raffaele sostenuto da due liste civiche, una delle quali è “Città in Movimento” e appoggiato finora da un solo partito politico, ovvero il circolo “Anita” di SEL.

Il voto amministrativo, a volte, si discosta da quello politico e se si associa tale concezione alla voglia dei ruvesi di vedere un volto nuovo con la fascia tricolore, allora si può ipotizzare che la candidatura di Raffaele catturerà simpatie e voti in maniera trasversale.

La prima presa di posizione ufficiale all’indomani della candidatura a sindaco di Pasquale Raffaele, è apparsa sul profilo Facebook di Matteo Paparella.

Il leader ruvese di “Oltre con Fitto” ha ribadito, tra le righe, la volontà, per il momento, di non candidarsi alla carica di sindaco e ha aperto alla possibilità di dialogare con Raffaele. Fanno riflettere le  due “sviolinate” all’amministrazione Ottombrini, nella conclusione del suo discorso. Ciò lascia intuire che Paparella non vuole precludersi nulla: da un accordo col centro-sinistra a quello col centro destra. La sigla, invece, con cui ha firmato il post, ovvero “Soldato semplice riservista”, sta a significare che se gli accordi dovessero saltare, lui in campo scenderebbe nuovamente, magari al fianco di un altro Paparella, Piero, suo figlio, che in questo scenario di volti nuovi, potrebbe sondare il territorio.

C’è chi sussurra che in questo momento l’area “paparelliana” sia più vicina a un accordo programmatico col centro-sinistra. A voler fantasticare, si potrebbe pensare, inoltre, che, dietro l’angolo, ci possa essere la remota possibilità di un apparentamento con l’attuale sindaco, qualora il PD non accetti la sua proposta di ricandidatura, come già accaduto ai tempi della “Margherita”.

Di fatto, sono in molti che attendono le prime mosse ufficiali di Matteo Paparella, per poi prendere una decisione definitiva, come dire “se c’è lui, non ci sono io”. Lo pensa Fatone che al tavolo delle trattative si è seduto su diversi fronti, ma che al momento non ha sciolto la riserva. In una tornata elettorale dove si prevedono almeno sei candidati alla carica di primo cittadino, un accordo programmatico con l’ex sindaco Fatone, potrebbe essere decisivo.

Logo e slogan pronti per Vito Cantatore e Mariatiziana Rutigliani, tra i pionieri del movimento “Un Cantiere in Comune” per Ruvo 2016. Al motto di “prima i cittadini”, l’attuale consigliere comunale indipendente Cantatore potrebbe davvero essere uno dei presenti al ballo dei debuttanti per l’elezione a sindaco. Il PD ha corteggiato i leader del movimento, ma al momento le possibilità di un apparentamento sono minime, perché l’entusiasmo dei componenti sta facendo propendere per una candidatura autonoma.

Fin qui l’area centrista, ora analizziamo quanto sta accadendo nel PD. In molti erano pronti a scommettere sulla candidatura a sindaco di Pasquale De Palo. L’ex assessore alla cultura, invece, starà “fermo un giro”: a primo cittadino si candiderà un giorno, ma non adesso. Meglio lasciare spazio a un giovane rampante che, tra l’altro, è uomo di partito, avendo fatto tutta la trafila prima di diventare consigliere comunale. Il nome di Francesco Summo, possibile candidato sindaco del PD, risuona da diverso tempo nella sede del partito di Largo San Giovanni, ma Ottombrini ha complicato i piani, ritenendo di meritare la candidatura, alla luce di cinque anni così combattuti, ma che quasi sicuramente saranno completati.  Sulla scia del “che sia un volto nuovo”, il PD è fortemente convinto che Summo rappresenti un nome su cui puntare per la prossima tornata elettorale. Ma se Ottombrini dovesse ostinarsi e continuare a chiedere la candidatura, quale sarà la scelta da adottare per non spaccare il partito? Di certo sarebbe inopportuno presentare un sindaco in carica alle “Primarie”. Possibile che la faccenda passi nelle mani dei vertici provinciali e regionali, per trovare la soluzione giusta, alla luce anche di ulteriori nomi che potrebbero far crollare le certezze acquisite dallo stesso Summo.

Anche il “Movimento Cinque Stelle” è a caccia di un candidato: impossibile l’accordo che nessun partito, così come è improbabile che Vito Di Vittorio sia il nome su cui il movimento ricadrà. Attenzione, perché non è da escludere che i “grillini” all’ultimo momento decidano di non partecipare alla tornata elettorale e di continuare a dare un apporto importante alla città dall’esterno.

Nel centro-destra la situazione è tutt’altro che definita. Si è cominciato a identificare i membri della coalizione e a condividere i punti del programma politico, prima di decidere la figura che possa rappresentarli. Al tavolo delle trattative si è seduto anche Matteo Paparella, ma i punti di contatto sembrano davvero essere pochi.

Forza Italia potrebbe puntare su Antonello Paparella, allettato dalla possibilità di tornare a essere leader nel centro-destra, mentre NCD e Fratelli d’Italia sono d’accordo su un nome nuovo, una sorta di “Mister X” capace di sparigliare la situazione e che faccia guardare al futuro la città.

Nelle ultime ore, dal nulla, è spuntato il nome di Giuseppe Testini, ex assessore allo sport dell’amministrazione Fatone, il quale ha dato la sua disponibilità a scendere in campo: “Alcune liste civiche e politiche che si rivedono nel Progetto PPE mi hanno chiesto se volessi mettermi a disposizione per la nostra comunità. Ho dato la mia disponibilità e l’abbiamo ufficializzata, adesso aspettiamo gli altri candidati e vediamo se riusciamo a chiudere la quadra su di uno, altrimenti io e le persone che mi sostengono andremo per la nostra strada”. C’è da dire che qualche giorno prima, sempre su Facebook, lo stesso Testini aveva condiviso la candidatura di Pasquale Raffaele, prima di utilizzare lo stesso social network per comunicare il seguente annuncio: “Primi incontri per definire le questioni da inserire in un programma elettorale, non dei sogni ma un programma di realtà. Sarò il Sindaco di tutti e l’impegno a rimettere in moto una città abbandonata a partire dalla vivibilità del nostro territorio”.

Altro movimento trasversale è quello composto dall’ing. Barile, dal prof. Mario Albrizio e dall’ing. Affatato. Il gruppo si è già riunito pubblicamente in varie situazioni e l’ing. Barile ha presentato il movimento ai ruvesi con una lunga lettera di presentazione: “…sono qui a constatare se ognuno di noi, spogliandosi di ogni casacca o ideologia politica, tralasciando categoricamente i pettegolezzi e i chiacchiericci su questo o quell’altro fatto o personaggio che non ci deve interessare e non ci porta alcun vantaggio, partendo dagli gli errori commessi, del resto noti a tutti, possa sentirsi libero e non ricattato per contribuire a dar vita ad un coordinamento cittadino di categorie (ingegneri, architetti, avvocati, medici, geometri, ragionieri, commercialisti, imprenditori, commercianti, artigiani, agricoltori, associazioni sportive e culturali, etc.), che insieme possano individuare dalla base e non dall’alto figure pulite, grintose, competenti ognuno del proprio settore e che possano essere portavoce del contributo fattivo di tutti e non della politica sterile e incompetente di pochi. E’ il momento per Ruvo che si tracci una strada diversa per il bene comune” (cfr http://www.ruvolibera.it/2015/07/lettera-aperta-ai-ruvesi.html#.Vc473GBSUdU).

E siamo solo al 15 agosto…

Un pensiero su “AMMINISTRATIVE 2016: TRA MODERATI, RISERVISTI E VOLTI NUOVI. SUMMO, TESTINI E CANTATORE IN RAMPA DI LANCIO?

  • Saverio Fatone

    La lista civica “FATONE PER RUVO” ha perseguito ininterrottamente un progetto di reale cambiamento sia nei metodi che nei contenuti al fine di garantire un nuovo sistema di fare politica; da sempre ha voluto affrontare l’argomento etica e pubblica amministrazione cercando di rinnovare, nell’ambito del Comune di Ruvo di Puglia, il delicato rapporto tra politica e burocrazia.
    Numerosi argomenti (sanità pubblica, impianto gas metano in zona industriale, cambio di destinazione d’uso ex Cinema Politeama, mancata costruzione dei loculi al locale Cimitero, sicurezza, solidarietà sociale, Ruvo Servizi s.r.l.) sono stati affrontati trovando, spesse volte, l’opposizione della maggioranza e l’indifferenza di alcune minoranze!
    Da circa due mesi, la lista civica “Fatone per Ruvo”, ha accettato gli inviti, provenienti da più referenti politici, per discutere sul futuro di una coalizione organica capace di amministrare la città e di risolverne i gravi problemi, utilizzando un nuovo percorso politico, proponendo, al di là di schieramenti precostituiti, una candidatura a sindaco “nuova, autorevole e affidabile”.
    Attualmente, nonostante l’impegno di qualcuno, non sono stati riscontrati contenuti politici propedeutici al perseguimento di un vero progetto di cambiamento per il Comune di Ruvo di Puglia, presupposto indispensabile per avviare una nuova fase politica!
    La segreteria

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