Adozione del PUG e pagamenti TOSAP e ICP: i punti chiave del Consiglio Comunale del 20 aprile 2016.

Alle ore 10 del 20 aprile 2016, con tredici presenti in aula, ha inizio uno dei consigli comunali più importanti della storia di Ruvo di Puglia: è adottato, dopo dieci anni di controversie e dibattiti,  il Piano Urbanistico Generale.

E’ un consiglio comunale che ha un avvio movimentato, con le dimissioni del consigliere Biagio Testini dal PD, per dissidi interni, e la dichiarazione di essere indipendente. Dopo aver osservato un minuto di silenzio in onore del carabiniere Cataldo Stasi e dopo che sono state date rassicurazioni ai consiglieri Felice Di Modugno e Giovanni Mazzone sullo stato di Piazza Dante e sul verde cittadino, si procede a discutere dell’ordine del giorno.

Approvato a maggioranza il primo punto (astenuto perché assente il consigliere Aldo Olivieri), si passa a discutere del secondo punto: PUG, adozione ai sensi dell’art. 11 della legge regionale n. 20/2001 e successive modificazioni.

La discussione, alla quale partecipano anche architetti e ingegneri che hanno contribuito alla elaborazione del PUG,  dura cinque ore ed è contrassegnata da sospensioni, emendamenti in gran parte respinti, dubbi, perplessità.

“Si tratta di un atto che inciderà su Ruvo di Puglia  per i prossimi dieci e quindici anni – dice il consigliere Matteo Paparella – quindi è necessario redigere norme chiare e puntuali per evitare confusione e futuri contenziosi!”

Il consigliere Antonello Paparella dell’opposizione dubita dell’opportunità di adottare un tale atto il giorno prima dell’indizione dei comizi elettorali. Inoltre lamenta una documentazione incompleta che è stata presentata al momento della convocazione e produce un documento, redatto da privati e consegnato a loro solo la mattina del 20 aprile, che mette sotto accusa l’operato dell’ Amministrazione.  Il segretario comunale replica che è regolare l’approvazione del documento poco tempo prima l’indizione dei comizi e dichiara che tutta la documentazione è stata vagliata da tecnici, quindi non c’è stata alcuna omissione da parte degli uffici comunali. Inoltre è inopportuno apportare in questa sede delle variazioni al PUG in quanto si dovrebbe rivalutare tutto l’iter pregresso. Tra l’altro dalla pubblicazione dell’atto adottato, decorrono sessanta giorni per fare osservazioni e sessanta giorni per le risposte, le controdeduzioni. Quindi si può migliorare quello che è un atto perfettibile.  Un documento che, secondo Antonello Paparella, non tiene conto del centro storico ma si limita a dare rilevanza alla periferia, all’ampliamento della zona industriale che sarà creata accanto alla SP 231, per facilitare il carico e scarico delle merci e dei prodotti agricoli.

Ma, secondo il consigliere Giovanni Camerino, questa è un’opportunità e gli fa eco il consigliere Alessandro Pellegrini che si dichiara orgoglioso di contribuire all’adozione di un documento importante,  la cui elaborazione ha avuto inizio con l’amministrazione di Michele Stragapede grazie al contributo di Martinelli. Parole che sono una conferma della relazione letta dalla vicesindaca con delega all’Urbanistica, Caterina Montaruli, che si dichiara contenta per questo traguardo e che sottolinea che il PUG ha incontrato il parere favorevole della Seconda Conferenza di Pianificazione.

Alle 15.30, grazie anche alla minoranza che appoggia purché si proceda a correzioni formali e procedurali, il PUG è adottato con tredici voti favorevoli dei presenti. Si allontana dall’aula, prima del voto, il consigliere Felice Di Modugno che dubita della bontà dell’impostazione del documento.

Sono approvati  e viene data immediata esecutività all’unanimità i punti 3 e 4 odg.

Il punto 5 è una relazione sul piano di razionalizzazione delle società partecipate e si parla, quindi, dell’attività della Ruvo Servizi s.r.l nel 2015. E’ illustrato quello che è stato fatto, passando per la vicenda della Casa di Riposo “Maria Maddalena Spada”.

Il punto 6 è un o.d.g. presentato dai consiglieri Antonio Paparella, Matteo Paparella, Giovanni Mazzone, Francesco Catalano, Claudio Cantatore in data 11/04/2016 prot. n. 7966 che riguarda l’ “avviso di scadenza inviato da ABACO s.p.a. di Montebelluna (Tv) della imposta comunale sulla pubblicità (I.C.P.) e della tassa occupazione suolo pubblico (T.O.S.A.P.) – discussione e determinazioni urgenti. 

“Gli avvisi di pagamento devono essere preceduti da avvisi di accertamento e si deve instaurare un contraddittorio”  tuona l’opposizione. Inoltre, per quanto riguarda l’I.C.P. alle insegne dei pubblici esercizi, si dovrebbe pagare solo quella relativa alla propria attività e non procedere alla sommatoria delle sottoinsegne.  Per quanto riguarda i passi carrabili, devono essere tassati solo coloro che ne usufruiscono effettivamente  e non quelli che non ne facciano richiesta  anche se l’ingresso della propria abitazione o del proprio locale è prospiciente al settore discontinuo del marciapiede.

Alla fine si valuta la possibilità di una proroga nei pagamenti della TOSAP e ICP e si comunica che l’ABACO è disposta a valutare ogni singola situazione per un chiarimento pacifico.

Ai punti 7,8 e 9 odg è data risposta scritta.

Introdotto il punto 10 odg “Progetto in regime di finanza di progetto di costruzione di centro sportivo multidisciplinare su suolo comunale posto entro il comparto Y. Dichiarazione di pubblica utilità, approvazione del progetto preliminare e inserimento nel programma triennale OO.PP.” che è  approvato all’unanimità.

Il Consiglio Comunale termina alle ore 19.03.