Riceviamo e pubblichiamo la mail di un utente, la cui veridicità è stata opportunamente verificata:
“Egr. redazione di ruvesi.it,
sono a scrivervi perchè sono molto amareggiato da quanto ho appurato nella tarda serata di ieri. Attorno a 00.30 mentre la mia giornata volgeva al termine, sono passato da quello che da ieri sera definisco “Il Colosseo Ruvese”, in quanto ho notato una finestra del secondo piano completamente spalancata e le luci, di almeno un paio di stanze, accese.
In un primo momento ho pensato che qualcuno si fosse intrufolato all’interno del Palazzo di Città, ma successivamente, appena ho segnalato a chi di dovere l’episodio, mi è stato detto che le stanze appartenevano all’ufficio tecnico che a quell’ora della notte era chiuso.
In pratica, cara redazione e cari ruvesi, “Io Pago” la corrente anche per le dimenticanze altrui! E questa cosa a me non piace e l’unica maniera che ho per far emergere questo mio malcontento è scrivervi.
Il paradosso sta nel fatto che mentre una metà del paese abitualmente rimane spento, Palazzo Avitaja rimane acceso! E Io Pago!
Allego documentazione fotografica scattata alle ore 00.30 di lunedì 30 marzo!”.
Pubblichiamo questa mail sperando davvero che ci sia più attenzione da parte di tutti a preservare il bene pubblico.
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