“INVECCHIARE IN ITALIA? LA SUA COLLABORAZIONE E IL SUO PARERE CONTANO!”: questa è la frase che campeggia sul facsimile della lettera che sarà inviata ai cittadini ruvesi, selezionati per essere intervistati nell’ambito del progetto nazionale IDAGIT (Identification of Determinants of Healthy Aging in Italy -Identificazione dei Determinanti di Salute e Disabilità nell’Invecchiamento in Italia), coordinato dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “C. Besta” di Milano e il CNR, coi finanziamenti del Ministero della Salute.
Tramite il progetto IDAGIT, che partirà a novembre e coinvolgerà tre regioni (Puglia, Marche e Veneto), si intendono individuare i fattori ambientali e sociali che incidono positivamente e negativamente su questa fase della vita.
L’obiettivo è quello di migliorare lo stato psico-fisico e sociale della popolazione anziana, dal momento che è vero che si vive più a lungo ma è importante fare attenzione anche al «come» si vive la vecchiaia.
I dati raccolti sulla salute, la disabilità e la qualità della vita saranno confrontati con quelli ricavati da altri studi internazionali e saranno la materia prima di ricerche scientifiche e sociologiche nazionali. Inoltre sarà elaborato un Protocollo, destinato agli Enti pubblici, contenente raccomandazioni utili su interventi di salute pubblica, atti a garantire agli anziani uno stile di vita sano e attivo.
Coloro che saranno selezionati per l’intervista non dovranno pagare alcun compenso e non avranno diritto ad alcuna retribuzione.
Il questionario, che sarà consegnato da ricercatori qualificati e referenziati che procederanno all’intervista, è anonimo per cui non sarà possibile risalire all’identità dell’intervistato.
Cliccando sul seguente link, è possibile visualizzare il comunicato che il sindaco Ottombrini ha scritto alla cittadinanza interessata, invitandola a collaborare, e il facsimile della lettera che i cittadini selezionati riceveranno.
http://www.comune.ruvodipuglia.ba.it/servizi/gestionedocumentale/visualizzadocumento.aspx?ID=5790
Indagini statistiche, studi scientifici a parte (molto importanti e validi), un piccolo suggerimento (senza dubbio ovvio) per vivere la terza età serenamente è quello di camminare, leggere, frequentare persone e mangiare in modo sano. Non è un caso che sia il segreto di lunga vita di molti arzilli centenari.
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